Crema di friggitelli, porro, guanciale croccante e stracciatella fresca: il re della sfoglia Beniamino Baleotti è già con le mani in pasta nella cucina di Questo l’ho fatto Io per presentare un nuovo godurioso primo piatto.
Il prodotto principale di questa ricetta sono i
friggitelli di Luigi Strazzanti.
Dall’azienda agricola di famiglia a una realtà produttiva moderna e al passo con i tempi: Luigi e Francesco da oltre 20 anni coltivano 16 ettari di terreno dedicati a colture molto delicate, come i friggitelli.
I peperoncini o peperoni friggitelli sono la variante non piccante e dolce dei più noti ortaggi. Richiedono costanti attenzioni già dal trapianto, che avviene ad aprile, fino al raccolto che si spinge fino a novembre.
Il loro sapore estremamente particolare li rende perfetti come contorni, ma anche primi piatti. Oggi vedremo come fare una pasta con la crema di friggitelli, partendo dalle basi.
Preparazione
Per la realizzazione di questa ricetta avrete bisogno di un mattarello e di un frullatore a immersione.
La preparazione della sfoglia al timo
Su una spianatoia, versate la farina e fate una fontana al centro
Sgusciate all’interno le 4 uova intere e poi aggiungete il timo tritato a mano grossolanamente.
Unite il composto, lavorando bene prima i tuorli con gli albumi e incorporando piano piano la farina.
Impastate per 7-10 minuti finché non sarà compatta.
Lasciatela riposare mezz’ora coperta da pellicola.
La crema di friggitelli e porro con guanciale croccante
Scaldate una padella e iniziate a tagliare il guanciale a listarelle. Fatelo andare a fuoco medio finché non diventa croccante.
Con una schiumarola, togliete il guanciale dalla padella e mettetelo da parte conservando il grasso di cottura.
Nel frattempo, tagliate il porro a rondelle e pulite i friggitelli: tagliate gli apici e rimuovete i semi all’interno.
Nel fondo di cottura del guanciale, aggiungete i porri con un po’ di sale. Sfumate con un po’ di vino bianco e fatelo evaporare.
Quindi, tagliate grossolanamente i friggitelli e aggiungeteli in padella, insieme a sale grosso e pepe nero.
Coprite con il coperchio e fate andare per 15 minuti finché non saranno appassiti.
Una volta cotti e leggermente raffreddati, prendete con un mestolo il soffritto di friggitelli e porro e inseritelo in una caraffa capiente che possa contenerlo tutto.
Quindi aggiungete olio, un po’ del parmigiano e, con il frullatore a immersione, frullate fino a ottenere una crema.
Travasate il composto in una bowl più capiente, aggiungete il restante parmigiano e amalgamate il tutto.
Le pappardelle
Stendete la sfoglia con il mattarello, lasciandola un po’ spessa e non troppo sottile.
Quindi arrotolatela su se stessa in verticale, partendo dall’alto verso il basso e tagliate il rotolo in rettangoli di 2-3 cm ciascuno. Srotolateli per liberare le losanghe.
La cottura e l’impiattamento
Immergete le pappardelle in acqua salata e bollente e fatele cuocere per pochissimi minuti. Aggiungete la crema di friggitelli in pentola insieme ad un po’ di acqua di cottura; quindi versate in pentola le pappardelle, altra crema e acqua di cottura e fate mantecare.
In un piatto fondo, fate un nido di tagliatelle con crema di friggitelli per porzione. Aggiungete a freddo un po’ di stracciatella e il guanciale a pioggia.
Concludete con il parmigiano e servite caldo.