Classico piatto della tradizione emiliana, le
zucchine ripiene alla bolognese sono una ricetta tanto semplice da preparare, quanto creativa. Il piatto che seguirà è la versione più classica delle zucchine ripiene bolognesi, ma con lo chef Beniamino Baleotti abbiamo visto
come si possono preparare con un ingrediente emiliano DOC.
Un altro prodotto del territorio è senza dubbio la zucchina. Per questa versione abbiamo utilizzato le
Zucchine Bolognesi 7/14 dei
Calegari, specialisti e portavoce del prodotto, con una tradizione familiare alle spalle e un’altra pronta in divenire.
Per la preparazione delle zucchine ripiene alla bolognese, iniziate lavando le zucchine, spuntatele e svuotatele con l’apposito scavino, oppure con un cucchiaino. In una ciotola mescolate l’uovo con la carne, il parmigiano e il pane grattugiato fino ad ottenere un impasto morbido e compatto; aggiustate di sale e pepe.
Riempite una a una le zucchine con il composto di carne. Soffriggete il trito di sedano, carota e cipolla nell’olio, aggiungete la salsa di pomodoro e un po' di sale: dopo qualche minuto unite le zucchine e portatele a cottura per circa 15 minuti con coperchio.
Se vi rimane del ripieno, potete formare delle polpettine da cuocere insieme alle zucchine. Servite il tutto ben caldo.
Consigli e contorni sulle zucchine ripiene
Abbiamo visto come si preparano le zucchine ripiene alla bolognese secondo la ricetta tradizionale. Tuttavia, Sebbene l’originale preveda un ripieno di carne, non sono poche le varianti vegetariane, come le
zucchine ripiene di cous cous.
Per rendere il prodotto ancora più casalingo, si potrebbe utilizzare una
salsa di pomodoro fatta in casa o valutare l’integrazione di polpette alternative, come le
polpette di zucchine e carote.
Le zucchine ripiene si possono inoltre cuocere in
forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Questa cottura è preferibile se si hanno altre preparazioni e per velocizzarla si consiglia di sbollentare
le zucchine per 5 minuti.
Infine, se avete preparato più zucchine ripiene, sappiate che
possono essere conservate in frigo per un giorno, se ancora crude; oppure
cotte per un massimo di 2 giorni.